Stufe a circuito di combustione stagno

Stufe a circuito di combustione stagno

Una stretta collaborazione tra Cogra e Harman ha consentito, nel 2005, la messa a punto della prima stufa a circuito di combustione stagno* al mondo!
A partire da tale data, tutti i modelli della gamma hanno beneficiato di questa caratteristica innovativa.
La nostra capacità di anticipazione ha permesso di mostrare il cammino verso un vero e proprio miglioramento tecnologico.

Che cos’è un apparecchio a circuito di combustione stagno?

Una stufa a circuito di combustione stagno utilizza come aria di combustione l’aria prelevata all’esterno dell’abitazione, più precisamente nel concentrico (componente Dualis EDPA), che viene successivamente canalizzata per poi passare obbligatoriamente attraverso i granuli presenti nel bruciatore.

Il suo funzionamento è quindi indipendente dalle condizioni interne (ventilazione, cappa della cucina, ecc.). Il circuito di riscaldamento dell’aria ambiente è indipendente dal circuito di combustione ed esiste una perfetta tenuta stagna tra i due.

Risulta pertanto impossibile che nella stanza vi sia un’emissione di fumi, anche in caso di interruzione di alimentazione.

L’aria di combustione così direzionata è quindi stata preriscaldata a contatto con la condotta di evacuazione dei prodotti di combustione, cosa che ne migliora significativamente il rendimento.

In questo modo, tutta l’aria che penetra nel circuito di combustione viene utilizzata appieno per l’ossidazione del combustibile. Non vi è “aria pirata” che entra in maniera intempestiva da eventuali fughe d’aria presenti nella porta o nella struttura della stufa.

Il pilotaggio della combustione, l’efficacia che ne deriva, l’igiene di combustione che ne dipende sono pertanto gestiti in modo ottimale.

Quali sono le misurazioni effettuate?

Abbiamo voluto il meglio in questo settore e al fine di mettere a tacere qualunque possibile obiezione abbiamo scelto il sistema di riferimento applicabile agli apparecchi a gas.

La capacità di fuoriuscita delle stufe Harman misurata al di sotto di 50 P è pari a circa 800 l/h.
Questo valore è da paragonare a quello richiesto per gli apparecchi autonomi a tenuta stagna.

Ad esempio: conformemente alla normativa EN 613 “apparecchi di riscaldamento autonomi a convezione che utilizzano combustibili gassosi” che riguarda gli apparecchi di tipo C11, il criterio di impermeabilità è di 0,25 m³/h e per Kilowatt fino a 12 kW e di 3 m³/h oltre 12 kW.

Decreto n. 2008-1231 del 27 novembre 2008 (prevenzione delle intossicazioni da CO ovvero monossido di carbonio) > cfr. ADEME
*Ordinanza del 2 agosto 1977
Ordinanza del 9 giugno 2009 (consenso titolo V RT 2005)